Allenare la forza in età giovanile
La fase evolutiva dell’uomo è estremamente importante; per questo motivo si deve effettuare un percorso di crescita psico-motorio ottimale. I bambini devono far fronte a diverse esperienze motorie, praticando più sport possibili per sviluppare molteplici abilità. È molto importante insegnare ai bambini i movimenti più funzionali possibili. Abolite le macchine isotoniche, è opportuno far conoscere tutti gli schemi motori di base e solo successivamente sarà possibile proporre esercizi che mettano in equilibrio più parti del corpo.
In quest’ottica, l’allenamento funzionale rispetta la biomeccanica del movimento, migliora le capacità propriocettive – lavorando sull’equilibrio su tutti i piani anatomici – e mira a rendere il bambino e/o l’adolescente più agile, coordinato ed in grado di far fronte a movimenti semplici quotidiani senza nessuna difficoltà.
Il ruolo di noi preparatori è quello di puntare moltissima su questa metodica d’allenamento, garantendo una crescita migliore per i nostri allievi. Possiamo dividere le tappe evolutive in tre fasi:
✔️ Dagli 8 ai 11 anni
Questo periodo viene definito come seconda fanciullezza e risulta essere il periodo migliore per il potenziamento della capacità coordinative. In questa fase possiamo già iniziare a lavorare con l’allenamento funzionale ed inserire, oltre ad esercizi svolti a corpo libero, pure dei piccoli attrezzi come elastici, palle mediche, suspension training (trx); questi piccoli inserimenti possono essere importanti per incrementare la forza muscolare fin da bambini. È molto interessante in questo periodo lavorare a circuiti con più stazioni (minimo 6 fino ad un massimo di 10), inserendo esercizi che stimolino tutti i muscoli del corpo. Possiamo utilizzare questo tipo di attività due volte a settimana a distanza di 1-2 giorni, dando così modo all’organismo di cercare l’adattamento migliore.
✔️ Dagli 11 ai 14 anni. Pubertà
Questo periodo è caratterizzato da una costante sfida per cercare di mantenere il più possibile la qualità motoria sviluppata in precedenza. Questo periodo è il migliore per potenziare la forza veloce. Possiamo iniziare con l’inserimento di piccoli sovraccarichi. Entriamo in questa fase nell’ottica di una prima parte di seduta dedicata ai lavori di mobilità generale e specifica, una seconda rivolta ad imparare il corretto utilizzo del bilanciere per le propedeutiche di sollevamento olimpico, la terza dedicata allo sviluppo delle capacità condizionali e un’ultima parte che verrà dedicata all’allungamento muscolare.
Consiglio di lavorare sempre a circuito inserendo però attrezzi in aggiunta al corpo libero. Ad esempio: bilancieri, kettlebell, lavori propriocettivi.
✔️ Dai 14 ai 18 anni
Inizia l’età muscolare, con la crescita staturale che inizia piano piano a rallentare, miglioramenti dell’apparato cardiocircolatorio e respiratorio. Si avrà il massimo stato di forza per le ragazze mentre per i ragazzi ci sarà ancora un miglioramento nel periodo successivo. La frequenza di allenamento a circuito, in questa fase può aumentare a 3 sedute settimanale per stimolare notevolmente la crescita muscolare dei ragazzi, portandoli alla conoscenza totale di tutti gli esercizi svolti con bilanciere, kettlebell, sangbag, palle mediche, ecc.
Voglio sottolineare che stiamo lavorando sempre con bambini o adolescenti. La corretta programmazione deve essere preparata e seguita sul campo da veri professionisti del settore.