Performance Studio

“Performance Studio”: Metamorfosi dell’Atletico Madrid

9 Febbraio 2021

“Performance Studio”: Metamorfosi dell’Atletico Madrid

In questa rubrica andremo ad analizzare nel dettaglio le prestazioni medie di diversi calciatori. Attraverso l’analisi di gioco andremo a leggere i dati statistici dei calciatori e daremo una giustificazione alle loro prestazioni. Evidenzieremo inoltre punti di forza e punti deboli, mettendoli in relazione alla fase di possesso e non possesso.

L’ottimo inizio di stagione della squadra di Simeone rispecchia i nuovi tatticismi trovati dal tecnico argentino. Giunti alla 18esima giornata (momento di stesura di questo articolo), la squadra ha realizzato ben 40 gol e ne ha subiti 10.

La squadra dei colchoneros è sempre stata apprezzata e riconosciuta per l’interpretazione della sua fase difensiva, lasciando in qualche modo a desiderare nella fase di possesso. Diego Simeone è stato in diverse occasioni tacciato come “catenacciaro”, soprattutto nelle partite di Champions League; si pensi ad esempio alla partita Liverpool-Atletico della passata stagione.

Del corso dell’attuale stagione stiamo però osservando una squadra che crea tante occasioni e sa mettere in difficoltà l’avversario. Tra i fattori fondamentali vi sono Luis Suarez, acquistato in estate dal Barcellona e infallibile finalizzatore, e la crescita di Joao Felix. Il portoghese, considerata la sua giovane età, ha avuto bisogno di un anno di apprendistato prima di diventare il vero regista offensivo, grazie a prestazioni che lo posizionano ben sopra la sufficienza. Un altro giocatore molto importante per la manovra dell’Atletico è Marcos Llorente, arrivato dal Real Madrid in estate, si è rivelato molto duttile e abile negli inserimenti senza palla. L’ex Real sta dimostrando tutto il suo valore anche in fase realizzativa, con ben 6 gol all’attivo e un xg di 2.10.

L’Atletico, ciò nonostante, si difende sempre in maniera molto corta e compatta, con una linea a 5 in cui Yannick Carrasco ricopre il ruolo di esterno di sinistra; un sistema di gioco tuttavia molto più offensivo delle passate stagioni e che può diventare un 1-3-2-5. Per quanto riguarda i due mediani, uno dei due, di solito Herrera, rimane maggiormente bloccato, mentre l’altro, Koke, si alza cercando di dialogare e di occupare le posizioni lasciate libere dai compagni.

STATISTICHE E NUMERI

Atletico 2020/21: partite giocate 18, gol fatti 40, gol subiti 10

Atletico 2019/2020: partite giocate 38, gol fatti 51, gol subiti 27

Atletico 2018-2019: partite giocate 38, gol fatti 55, gol subiti 29

Atletico 2017/2018: partite giocate 38, gol fatti 58, gol subiti 22

Atletico 2016/2017: partite giocate 38, gol fatti 70, gol subiti 27

Dobbiamo arrivare alla stagione 2016/2017 per vedere un Atletico così performante in zona gol.

Possiamo inoltre notare altri dati che ci mostrano come Simeone stia cercando di variare tatticamente la sua squadra. L’Atletico sfrutta di più le azioni manovrate, con un numero maggiore di passaggi corti e con Hermoso  (difensore) ad essere il giocatore con il più elevato numero di passaggi eseguiti; ciò sottolinea come l’azione in fase di costruzione faccia affidamento molto di più sui difensori.

Un altro fattore da considerare nell’aumento dei gol della squadra madrilena è l’incisività sotto porta di Luis Suarez. Il giocatore Uruguaiano è il capocannoniere della Liga con 14 gol, ma il dato che “spaventa” è la sua capacità realizzativa: i suoi gol sono arrivati con solo 20 tiri in porta. Suarez inoltre ha un xg di 9.10. Basti pensare che Messi ha segnato 12 gol ma con 50 tiri verso la porta.

COSTRUZIONE

L’Atletico Madrid nella fase di costruzione costruisce con 3 difensori e un centrocampista (in questo caso Saul). Gli altri due interni di centrocampo si spartiscono lo spazio; mentre uno rimane nel ruolo di mezzala, l’altro (il più delle volte Llorente) si alza occupando lo spazio di rifinitura tra le due linee avversarie. Un’altra soluzione molto utilizzata è la palla lunga per l’attacco della profondità dei due attaccanti.

GIOCO A CENTROCAMPO

A centrocampo si notato diversi cambi di posizione tra le due mezzali per andare ad occupare lo spazio tra le linee, oppure per attaccare la linea avversaria nel caso in cui uno dei due attaccanti venisse a giocare incontro.

RIFINITURA

Nella zona di rifinitura l’Atletico cerca di arrivare con diversi uomini. Occupa i due corridoi in ampiezza  con gli esterni o tramite delle rotazioni con le mezzali. Gli Half spaces vengono occupati da una mezzala e dagli attaccanti. Questa numerosa densità in zona di rifinitura permette alla squadra spagnola di poter sfruttare al meglio l’ampiezza del campo, muovere la palla con maggiori opportunità di passaggio e di occupare meglio l’area di rigore.

ATTACCO ALLA LINEA

I due attaccanti cercano spesso di attaccare la linea con i loro movimenti in profondità. Molte volte uno dei due viene incontro per giocare con i compagni (Joao Felix)  per sfruttare le sue qualità tecniche, favorendo così l’attacco alla linea di una mezzala (molto abile nell’attacco alla linea è Llorente).

TRANSIZIONI OFFENSIVE

In fase di transizione offensiva la squadra cerca immediatamente la giocata in verticale per sfruttare il mal posizionamento degli avversari. Avendo molti giocatori veloci e tecnici questo principio li rende particolarmente pericolosi.

 

 

Foto: https://www.90min.com

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