Sequenze di Passaggi nel Rombo e 1 contro Portiere
Nell’articolo di oggi vediamo l’evoluzione di alcune combinazioni di passaggi che avevo già pubblicato in passato (Novembre 2015). Trovandole un buon mezzo per allenare trasmissione, ricezione,corrette posture in fase di ricezione, tempi di gioco e di inserimento, ho deciso di riproporle e di arricchirle. Nella seconda parte dell’articolo vedremo invece un’ulteriore variante utilizzata nel corso di questa stagione (2019/20).
L’esercizio può essere inserito a completamento della messa in azione o dopo alcuni esercizi di warm-up generale, utili a preparare l’organismo alle richieste della proposta. Per le porte preferisco utilizzare dimensioni ridotte, questo per non richiedere al Portiere un eccessivo impegno già nei primi minuti della seduta. Tuttavia, se utilizzato in una fase successiva della seduta, l’esercizio può essere proposto anche con porte regolamentari.
Le categorie interessate sono a mio avviso quelle dai Pulcini agli Adulti; naturalmente con diversi accorgimenti.
Numero di giocatori necessari: almeno 7-8 più Portiere. Consiglio di predisporre due stazioni, in modo che non vi siano tempi morti e che i giocatori tocchino la palla un elevato numero di volte.
Osservazione: trovandomi a volte ad avere un solo portiere, una stazione l’ho terminata con l’uno contro il portiere, mentre l’altra con una porticina “difesa” da dei coni che andavano scavalcati nella conclusione.
Per semplicità illustrativa ho disegnata solo il primo step. I giocatori avanzano di una posizione al termine della sequenza
Step Uno
Triangolazione tra (2) e (3), passaggio di (2) a (4) che esegue un controllo orientato.
Passaggio a (5) che chiede ed ottiene la triangolazione con (6).
Step Due
Passaggio a (2) e gioco dentro per (3) che però non chiude la triangolazione ma gioca su (4) che esegue un controllo orientato. Passaggio a (5) che chiede ed ottiene la triangolazione con (6)
Step Tre
Il giocatore (3), ricevuta palla da (2), chiude la triangolazione o gioca lungo su (4); da notare che la scelta sarà condizionata dal tempo di “smarcamento” di (4) che esce dal cono d’ombra della sagoma
Passaggio a (6) che si muove incontro e orienta il controllo verso (5); trasmissione sul corto e triangolazione con (6) o con (4), entrambi venuti a sostegno
Step Quattro
Tripla triangolazione sulle tre sagome.
Da notare che (4) può giocare la triangolazione sia con (2) che con (3), e che (5) può giocarla con (6) o con (4). Possibilità di svolgere tutto a un tocco
Step Cinque
Prima parte “libera”. La palla, una volta giunta a (4), si muove su (6) venuto incontro. Quest’ultimo si orienta su (5) e lo serve nello spazio
Step Sei
Inizialmente propongo alcuni step, utili ai giocatori per prendere confidenza con le possibili soluzioni e sulla struttura della proposta; riproponendo l’esercizio successivamente (in altre sedute), ogni step scelgo di farlo durare sempre meno, cercando di inserirne di nuovi.
L’obiettivo è quello di arrivare ad eliminare tutti gli step precedenti e lavorare in piena autonomia.
Osservazioni: quest’ultima fase è a mio avviso la più importante e sopratutto stimolante per i ragazzi. I giocatori sono infatti chiamati a sviluppare una qualsiasi sequenza di passaggi, non necessariamente tra quelle proposte negli step precedenti.
Tutti i giocatori possono giocare su qualsiasi compagno e quindi, con 6 elementi a disposizione, il numero di possibili combinazioni è elevatissimo.Tempi di gioco, tempi di inserimento, comunicazione, corrette posture in fase di ricezione, qualità nei gesti tecnici, sono i pre-requisiti per portar a termine con successo l’esercizio.
ESERCIZIO UTILIZZATO NEL CORSO DI QUESTA STAGIONE
Il giocatore (1) gioca a (2), controllo e passaggio a (3). Contromovimento lungo-corto di (4) per ricevere da (3); scarico e passaggio di ritorno sulla corsa di (4).
Il passaggio di (3) dovrà essere giocato e ricevuto da (4) all’interno di un quadrato 3×3. Quest’ultimo, rimanendo nel quadrato, avrà 2 tocchi a disposizione per calciare in porta.
Step Due: contromovimento sul corto di (4) e passaggio di (3) sull’inserimento di (4).
Step Tre: (3), ricevuta palla da (2), gliela restituisce; quest’ultimo controlla orientandosi nello spazio e trasmette sulla corsa di (4).
Step Quattro: totalmente in autonomia.
FOCUS
- tempo inserimento
- qualità nella rifinitura
- giocare sulla corsa del compagno
Osservazioni: la proposta è molto meno banale di quello che può sembrare (mi riferisco alla seconda proposta).
Giocare palla sulla corsa del compagno è già di per sé non semplicissimo, dovendo dosare la forza del passaggio a seconda di diversi fattori (velocità di spostamento del compagno, chi si inserisce, condizioni del terreno di gioco).
Inoltre, la rifinitura, l’ultimo passaggio, quello che permetterà al compagno di trovarsi in condizioni per calciare a rete. Qualcuno dice che è una qualità innata (probabilmente sì), tuttavia ritengo che, soprattutto in ambito giovanili, i giocatori vadano sollecitati alla massima accortezza nel momento della verticalizzazione.
Uomo e passaggio dovranno entrare nel quadrato (piccolo) nello stesso momento.
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