Nello scorso articolo abbiamo trattato lo smarcamento ponendo l’accento sul movimento che determina la giocata finale, sia questa indirizzata al goal o ad un passaggio. Nell’appuntamento di oggi faremo un passo indietro, metaforicamente parlando, trattando la rifinitura.

Prendendo spunto da uno studio sui dati elaborato da SICS, con l’ausilio di Antonio Gagliardi, video analista della Nazionale e della Juventus di Andrea Pirlo in panchina, vediamo come questi passaggi di rifinitura possano essere realizzati:

Cut Back: sono passaggi che vengono realizzati dal famoso half space, generalmente all’indietro e per il compagno che poi conclude a rete. I dati ci dicono che ce n’è di media 1,1 a partita, il 48 % viene completato e si segna una volta su 13 tentativi
Early Cross: conosciuti meglio con il nome di traversoni, sono generalmente passaggi che passano tra portiere e difensori e trovano l’attaccante pronto a segnare. Possiamo però, circoscrivendo una zona di campo precisa, includere quelle giocate dirette verso la porta per un inserimento del compagno. Successivamente ne vedremo un esempio che chiarisce il tutto. Di questi in ogni partita se ne verificano 1,5 di media, il 26% vengono completati e si segna una volta ogni 20 tentativi
Cross: l’assist-man è posizionato tra linea di rimessa laterale e limite dell’area grande, col passaggio che serve in mezzo il compagno. In questo caso i tentativi per partita sono di media 10,2, di cui il 25% viene completato e si segna una volta ogni…50 tentativi.